Museo della Natura nell’area degli ex-Macelli

Firenze, 1991-92

Progetto
Alberto Breschi (coordinatore progetto architettonico), Loris G. Macci (coordinatore generale), Giuliano Maggiora, Antonella Cortesi, Marino Moretti, Marco Sala, Massimo Bianchi, Eugenio Martera, Paolo Setti

 

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Il sistema ottocentesco costituisce un’area strategica sia sul piano urbanistico, sia per l’intrinseco valore di documento storico dalle originali caratteristiche di struttura edilizia morfologicamente unitaria e compiuta che la configurano. Progettare un Museo di Storia Naturale ha voluto dire raccogliere tre sfide. Primo: comprendere le caratteristiche di un moderno Museo di Storia Naturale, il suo ruolo scientifico e sociale. Il suo compito non è solo conservare, classificare ed esporre reperti, ma indagare e illustrare le interrelazioni fra i fenomeni naturali che sovrintendono alle trasformazioni dell’ambiente. La seconda: far coIlimare l’obiettivo di creare un moderno sistema museale di Storia Naturale e quello di valorizzare un luogo storicizzato per le sue sollecitazioni formali come strumento e occasione di rinnovo urbano. La terza: riutilizzare e integrare le vecchie strutture senza tradirne il carattere architettonico come tema perenne alla crescita della città.