Parcheggi non solo

Firenze, 2013 (Breschistudio Associati)

Coordinatori
Alberto Breschi, Mardia de Santis, Flaviano Maria Lorusso

 

READ MORE

La crisi del traffico conseguente al grande numero di veicoli circolanti nelle città, unita all’esigenza opposta di ritrovare un equilibrio con lo spazio pubblico e con la qualità estetico-ambientale complessiva e in particolare dei centri storici, ha determinato la crescente centralità del ruolo di tali attrezzature per ogni seria prospettiva di gestione riqualificatrice delle strutture urbane. Riconoscimento di necessità funzionale cui tuttavia non ha corrisposto un equivalente riconoscimento di potenziale occasione architettonica, sia pubblica che privata, in grado di proporsi come valore per i contesti di riferimento in cui si insediano, determinando la scorciatoia preferenziale della loro rimozione tramite interramento. Il problema dunque della “annessione estetica” di una struttura correntemente considerata prettamente utilitaristica e perfino refrattaria a valori formali, si pone invece come terreno di possibilità quale espressione significativa di architettura civile, ovvero di topico spazio pubblico contemporaneo. Soprattutto nella versione di edificio estroverso e magari integrato ad altre funzioni, esso può rappresentare un ambito tematico paradigma dei mutamenti inusuali che investono le consuetudini funzionali e progettuali contemporanee e l’uso della città in termini di nuova sostenibilità di uso, ambientale ed estetica.