Piano di ricostruzione di Castelnuovo all’Aquila dopo il terremoto del 2009

Aquila, 2012-2014 (Breschistudio Associati)

Progetto
Alberto Breschi, Andrea Vignoli, Pasquale Bellia, Giovanni Ghini, E. Del Monte, C. Giannoni, B. Ortolani, A. Borghini, A. Proietti, P. Pastore

 

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Il lavoro, dopo il tragico terremoto del 2009 ha preso spunto dall’opportunità di sviluppare attorno alle tematiche del recupero edilizio e della riqualificazione dell’ambiente urbano un articolato insieme di esperienze riguardanti il tessuto insediativo ed ambientale del Comune di San Pio delle Camere, località Castelnuovo, sotto la guida del responsabile prof. Alberto Breschi, e altri colleghi esperti nel campo dell’urbanistica, del Restauro e del Consolidamento.
Il programma operativo si è svolto attraverso tre fasi di avanzamento:
a) l’analisi conoscitiva
b) le ipotesi di fattibilità
c) la sintesi progettuale per un progetto di recupero
Le esperienze dono state attivate sull’intero nucleo edilizio di Castelnuovo su tematiche concordate con l’Amministrazione, tenuto conto dei programmi e delle specifiche esigenze dell’Amministrazione stessa. La base di partenza è stata fornita dagli studi già avviati dal Dipartimento di Ingegneria Civile della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze condotti sotto la guida del prof. Vignoli che hanno prodotto le carte tematiche relative all’insediamento di Castelnuovo. La metodologia e i contenuti delle ricerche attivati nell’ambito dei Laboratori hanno seguito il seguente schema, articolandosi in una fase analitica, nella predisposizione di studi di fattibilità riguardanti le ipotesi di intervento alle diverse scale e nello sviluppo di specifiche proposte progettuali.
a) Analisi
L’approccio conoscitivo ha compreso l’analisi storica, l’analisi urbanistica, l’analisi ambientale.
La conoscenza del luogo é stato momento fondativo del percorso progettuale; solo attraverso di essa è stato possibile scoprirne le intime connotazioni, i processi formativi e di trasformazione nel tempo, le modalità d’uso , i significati, cogliendone soprattutto le potenzialità latenti.
b) Ipotesi di Fattibilità
Per ogni comparto oggetto d’indagine sono state delineate le vocazioni di intervento alle varie scale (urbanistica, architettonica e funzionale) confrontando le possibilità alternative di trasformazione e definendo i gradi di intervento opportuni .
c) Sintesi progettuale Proposta per un piano di recupero
La sintesi progettuale ha costituito lo sbocco conclusivo (2° fase) del processo di analisi e di ipotesi. Essa si è concretizzata in “proposte” esemplari per compiutezza metodologica con puntuali indicazioni di intervento su ciascuno dei campioni prescelti.