Campus scolastico dal recupero dell’ex-mercato del bestiame di Firenze

L’ipotesi progettuale del nuovo polo didattico integrato deriva da una riconosciuta esigenza di salvaguardare l’impianto originario. I manufatti ottocenteschi vengono integralmente recuperati e la loro configurazione morfologica fornisce le linee guida per lo sviluppo del nuovo organismo scolastico e suggerisce l’assetto morfologico delle parti di nuova realizzazione. In particolare gli edifici di nuova costruzione (le due stecche scolastiche e il collegamento vetrato trasversale) sono progettati secondo un profilo altimetrico e uno sviluppo planimetrico strettamente correlato con i corpi di fabbrica esistenti, secondo un disegno di “completamento” che mantiene perfettamente leggibili e autonome le parti originarie e sviluppa un’idea tipologica di un grande polo didattico. Si determina così un “recinto” formato dal fronte principale delle stalle di sosta e dei fienili, caratterizzato dagli inserti delle teste dei buoi in terracotta, dai due nuovi fabbricati e dal collegamento vetrato che unisce i due corpi paralleli. Al centro si viene così a creare un grande spazio verde che ha la funzione di corte interna, protetta e attrezzata, ad uso esclusivo della scuola.