Edifici per appartamenti tipologia a nastro

Pistoia, 1983-87

Progetto
Alberto Breschi con Paolo Galli, Walter Saraceni, Danilo Santi

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Torri, lunghi edifici a barra, sottili ballatoi, case a schiera, un edificio curvilineo, un alto triangolo, attrezzature di cerniera, piazze e viali formano una composizione urbana di elementi-eventi architettonici forzati dal lotto a relazioni visive e di collegamento complesse, variate, mutevoli e articolate che vengono finalizzate alla creazione di un “paesaggio” artificiale in grado di relazionarsi, per allusione analogica, al paesaggio collinare che ne fa da sfondo. Gli intervalli tra le architetture divengono allora una controforma spaziale che le proietta e contiene in necessaria consequenzialità. L’edificio a nastro ha il ruolo di margine/recinto per delimitare l’area a verde, vero centro focale e cuore del sistema.