Progetto di area vasta Quadrilatero

Marche-Umbria, 2002

Progetto
Alberto Breschi, Claudia Giannoni, Alessio Gai, Edoardo Cesaro

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Lo strumento Piano di Area Vasta (PAV) introdotto dal presente Studio assume prima facie i caratteri di un piano territoriale che regola un intervento di infrastrutturazione viaria, organizzando contestualmente la distribuzione spaziale degli insediamenti produttivi lungo gli assi considerati. Ne risulta, ed è questo l’elemento caratterizzante, un piano di sviluppo economico dell’area interessata dall’intervento nel quale si crea una stretta interrelazione tra infrastrutture e territorio. Le aree leader sono rappresentate da una serie di poli ove trovano allocazione attività di completamento della struttura operativa industriale su vasta scala e/o alcune nuove idee imprenditoriali capaci di potenziare le caratteristiche economiche dell’area di pertinenza, colmando le carenze riscontrate nelle filiere produttive. Si tratta, cioè, di insediamenti di servizi a sostegno delle attività imprenditoriali (es. logistica) o a servizio del territorio e delle sue vocazioni (attività connesse al turismo o alle produzioni agroalimentare). La scelta della tipologia dell’”idea leader” e la sua localizzazione, prendono in considerazione le caratteristiche della zona di riferimento e le necessità che emergono dai dati sullo stato insediativo-produttivo, e sulle caratteristiche della realtà imprenditoriale locale, e dall’analisi dei sistemi insediativo, turistico e ambientale dei territori delle province interessate dal PAV. Le aree leader occupano un’estensione complessiva pari a circa 300 Ha di cui la metà già edificabili negli strumenti urbanistici vigenti. La tabelle che seguono illustrano la composizione delle aree leader individuate e delle possibili alternative/ integrazione di aree il cui contributo monetario non è stato quantificato ai fini della cattura di valore.